In genere, quando si parla di fiori e polline, la tendenza della maggior parte di noi è quella di immaginare ampie distese di prato ricoperte di fiori tra i quali danzano lievemente le api, passando da un fiore all’altro proprio per cibarsi del polline.
In realtà, ancora una volta, un aspetto della natura viene in nostro aiuto per sopperire a tutta una serie di bisogni e per migliorare il nostro stato di salute.
Ogni granulo di polline, infatti, contiene proteine, vitamine, aminoacidi, lipidi, carboidrati, zuccheri semplici, enzimi, sali minerali, ormoni e flavonoidi, presenti in quantità diverse a seconda del fiore da cui proviene. Questa ricchezza lo rende un ottimo ricostituente naturale, oltreché un alleato nei momenti di maggior stanchezza e debolezza in quanto ha un effetto rivitalizzante ed energizzante. Ha proprietà antianemiche, di regolazione della funzione intestinale, di stimolazione dell’attività metabolica con conseguente miglioramento delle funzioni psico-motorie e mnemoniche, di regolazione del funzionamento endocrino e di eventuali squilibri nonché di prevenzione di malattie tra cui quelle cardiovascolari e tumorali alla prostata.
Viene venduto prevalentemente da Cooperative Agricole, da cui è possibile reperirlo durante esposizioni agro-alimentari, oppure da Erboristerie ben fornite. Può presentarsi in piccoli granuli gialli che, appena messi in bocca, assumono una consistenza morbida che li rende facili da masticare e deglutire oppure in compresse, tavolette o fiale.
Dovrebbe essere assunto, preferibilmente, lontano dai pasti, da solo o accompagnato da una bevanda calda.
Unica nota negativa…sono in realtà due strettamente correlate: l’odore e il sapore che ricordano molto il fieno e quindi risultano poco invitanti.
Per quanto si tratti di un prodotto naturale, prima di assumerlo è sempre bene prestare attenzione al rischio allergie, qualora se ne sia soggetti, oltreché alla provenienza del prodotto.
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