Victoria’s Secret – EdP Glamour

1 Agosto 2014

Entrare in un negozio Victoria’s Secret, noto marchio americano di intimo femminile e di prodotti di bellezza, corrisponde a ritrovarsi improvvisamente catapultati su un grande palcoscenico.
Specchi, colori, fiocchi, piume, ali d’angelo ed indumenti intimi perfettamente posizionati ed allineati che, più che un negozio di intimo, lo fanno sembrare un Tempio della Seduzione.

Proprio così, perché Victoria’s Secret è l’emblema della femminilità e della seduzione, quella che sa giocare tenendo l’altro appeso in un’attesa febbrile e in un desiderio vorticoso.

Vi sembra troppo? Provate ad entrare, ne uscirete con un concetto di femminilità ben diverso da quello a cui siamo abituate.

Ciò non toglie che sia possibile ritrovarsi tra le mani anche capi di intimo più discreti ma non per questo meno curati o seducenti.

Seduzione è anche un insieme di note olfattive accattivanti ed è su questo che voglio soffermarmi, la mia decisione di entrare in possesso di un profumo della vasta gamma di questo brand.
Il profumo in questione è Glamour, un EdP di recente uscita, visto che è datato 2014, che ben si accorda con la stagione estiva considerate le sue note floreali e fruttate.
Le note prevalenti sono date da un incontro di Gardenia e Mango che lo rendono un profumo fresco e leggero, mescolate all’Ambra che dà un tocco di seduzione finale.
E’ un valido alleato per chi ama le profumazioni non troppo intense ma anche non troppo persistenti visto che purtroppo, dopo qualche ora, è difficile riuscire ancora a percepirlo. E’ una fragranza su cui contare più per un effetto immediato, ad impatto, piuttosto che nel lungo termine.

Trovo bellissimo il flacone dai contorni morbidi quasi a voler richiamare le curve del corpo femminile, con scritte nere ripetute sul vetro che ne ricordano il nome. La cosa più accattivante, però, è un nebulizzatore rosa a “pompetta” che gli conferisce un tocco un po’ retrò.
Curatissimo nei dettagli, la parte superiore richiede una rotazione in senso antiorario per permetterne l’apertura e la possibilità di spruzzarlo, per poi ruotarlo nuovamente in senso orario per chiuderlo ermeticamente proteggendolo da dispersioni e dal rischio di fuoriuscite accidentali.