Pro-fumo di Londra

13 Gennaio 2019

Il mondo dell’arte e quello dei profumi di nicchia si incontrano nuovamente, questa volta per celebrare Londra attraverso opere di grandi artisti e profumi evocativi. Un nuovo progetto ha preso forma e troverà piena espressione Venerdì 18 Gennaio 2019, occasione in cui Sarah Rotherham, CEO di Miller Harris, in collaborazione con Olfattorio sarà ospite a Napoli per partecipare all’iniziativa “Pro-fumo di Londra”, un percorso in cui si parlerà di profumi e odori di Londra in occasione della mostra London Shadow. La rivoluzione inglese da Gilbert & George a Damien Hirst curata da Luca Beatrice.

La mostra racconta, attraverso ventitrè opere, lo spirito di rinnovamento artistico che prende avvio in Gran Bretagna tra la fine degli anni Ottanta e i primi anni Novanta sotto il nome di YBA (Young British Artists). Alla fine del decennio, poco più che ventenni e ancora studenti, questi giovani artisti intravedono finalmente la possibilità di rompere con la “vecchia” generazione e imporre con prepotenza segni, messaggi e codici espressivi davvero nuovi. Leader del movimento è Damien Hirst, personaggio carismatico, irriverente e provocatorio che nel 1988 organizza la prima mostra, Freeze, allestita negli ex uffici portuali dei Docks di Londra.
Ispirata al titolo di un’opera di Gilbert & George – il “duo terribile” attivo fin dalla fine degli anni ’60 e precursori di quelle temperature irriverenti che caratterizzeranno la seconda metà degli anni ’80 – la mostra London Shadow riassume facilmente tensioni, ambiguità, vitalismo e contaminazioni della cultura inglese degli ultimi decenni, fino a oggi.
Esposte a Palazzo Zevallos Stigliano tre opere di Damien Hirst, tra cui Problems, concessa eccezionalmente in prestito dallo stesso artista e proveniente dal suo studio di Londra, nonchè le tele di Jason Martin, Ian Davenport, Marc Quinn e Julian Opie, le serie fotografiche di Darren Almond, l’installazione minimalista di Liam Gillick, la scritta Things di Martin Creed, e ancora il riflessivo lavoro di Gillian Wearing, le fotografie cieche di Douglas Gordon, gli interventi di Mat Collishaw e Gavin Turk.
A completare il percorso espositivo anche le esperienze delle giovani artiste donne della YBA che esaltano i temi del femminismo sfiorando la cattiveria e la sessualità esplicita. È il caso dei neon di Tracey Emin, delle sculture di Sarah Lucas, dell’installazione video di Sam Taylor-Wood”.

All’interno di questo scenario, Sarah Rotherham proporrà un viaggio in quattro tappe negli odori e nei profumi della Londra Contemporanea, un percorso capace di coinvolgere mente e corpo.

Se un’immersione nei profumi tra moda ed arte risveglia e seduce la vostra curiosità, potete trovare tutte le informazioni necessarie a godere di quest’esperienza sul sito Gallerie d’Italia.

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