Varcare la soglia della Stazione Leopolda di Firenze – dove si è tenuto Pitti Fragranze, manifestazione per appassionati di profumi e cosmesi – ha significato perdersi in un parco giochi fatto di bellezza, lusso, scie profumate, texture morbide e tanti desideri emergenti ad ogni passo.
Non è la profumeria comune, quello che siamo abituati a leggere sulle riviste o a vedere impresso sui cartelloni pubblicitari ma la profumeria artistica, creativa, fuori dalle righe, quella per veri appassionati, capaci di liberarsi dalle regole del commercio e di indossare soltanto le vesti del libero “ascolto olfattivo”.
271 espositori a disposizione per ogni nostra curiosità, ognuno con una propria storia personale e professionale capace di incantare.
Non potendo citarli tutti, mi limiterò a riportarne soltanto alcuni.
Essenzialmente Laura, orgoglio del Made in Italy, vanto del “naso” profumiere Laura Bosetti Tonatto che è arrivata a conquistare, con le sue creazioni e la sua raffinata competenza, perfino la Regina Elisabetta II d’Inghilterra. Ispirata dalla storia, dall’arte, e dalle molteplici forme di cultura per le sue creazioni, nel 2012 è stata meritatamente insignita dell’onoreficenza di Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana
Insìum con la presentazione dei suoi innovativi cosmetici anti-age studiati per massimizzare l’efficacia dell’incontro tra formulazioni vegane ed avanzati elementi biotecnologici
Linari, brand tedesco specializzato in profumi per la persona e l’ambiente dal packaging minimalista e raffinato
Laboratorio Olfattivo che sperimenta nel tentativo di rievocare ricordi personali in chiunque faccia esperienza di queste fragranze
Cereria Terenzi e la collezione V Canto ispirata ad una delle storie d’amore più travolgenti della storia e della letteratura, quella tra Paolo e Francesca, in cui il profumo si propone come compagno di viaggio unico alla scoperta dell’animo umano
Royal Shaving rivolto ad un pubblico maschile che nella propria skincare ama essere al passo con i tempi ma senza trascurare alcun riferimento alla tradizione e agli antichi valori legati al mondo della rasatura
Francesca dell’Oro, esperta in comunicazione ed inserita nel mondo della moda, ha saputo regalare a questa realtà il suo contributo inserendo sul mercato nuove fragranze da accostare alle collezioni moda. Meraviglioso il packaging, una bottiglietta dalle numerose sfaccettature che evocano quelle di cui ognuno di noi si compone e che, a seconda dei contesti, sceglie di offrire agli altri
Dear Diary, brand di recente creazione, nato con l’intento di mantenere uno stretto legame tra il presente ed i luoghi, le persone e gli eventi del passato, proprio come consentirebbe di fare un diario scritto in parole. Le parole, in questo caso, prendono la forma degli odori, cosicché ogni profumo racconta la sua indimenticabile ed unica storia
Teatro Fragranze Uniche, laboratorio creativo nato dal contributo di tre appassionate donne che hanno reso possibile combinare le più innovative tecniche di produzione con il più tradizionale metodo degli antichi mastri profumieri
Chabaud – Maison de Parfum, le cui fragranze immergono il visitatore in un mondo di immaginazione grazie ai nomi evocativi ed al packaging pulito e raffinato
Goti, brand toscano che dall’ambito della moda e della gioielleria è poi scivolato nel mondo delle fragranze, mantenendo l’impronta artigianale che ha sempre caratterizzato le sue produzioni
Fueguia 1833 Patagonia, brand argentino le cui fragranze vogliono rappresentare un omaggio alla patagonia ed ai suoi scenari ancora selvaggi ed incontaminati
Ed ancora incontri con Gabriella Chieffo, donna dalla personalità energica e travolgente, Peccato Originale con le sue fragranze ispirate al mondo della farmacia, In House Fragrances con i suoi profumi d’arredo. A loro e a tanti altri va la mia gratitudine per essersi soffermati a raccontarmi storie ispirate al brand ed avermi fatto inebriare con le infinite note olfattive che hanno composto questa magnifica manifestazione.
1 Comment
Itiah
1 Ottobre 2016 at 10:55Quanta bellezza che vedo!!!
Una meraviglia, peccato non averla potuta visitare!!!